[ mpb ]

Thursday, February 02, 2006

Esilio poetico

Si può rimanere fedeli alle tradizioni anche guardando al futuro.

Ne è una dimostrazione il giovane brasiliano Marcio Faraco. La sua storia è facilmente reperibile tramite il web e più che raccontarla mi vorrei soffermare sul disco tramite il quale l'ho conosciuto che, nemmeno a farlo apposta, si intitola Com tradiçao.

Dodici brani in bilico tra il vecchio e il nuovo. Non mancano richiami alla bossanova classica ma assumono poca rilevanza di fronte al corpo del disco che ha musicalità che si rifanno al jazz europeo. Faraco dimostra di aver imparato da Chico Buarque, nella veloce Chuva de vidro, ma anche nel tono gioioso e lento di Tempestades de Verao...una voce vellutata simile ad altri suoi colleghi "contemporanei" (come Celso Fonseca) ma immersa in accordi meno "ruffiani", più veri o forse...più maturi.

A Chico Faraco deve molta della sua popolarità anche se la collaborazione con il grande cantautore brasiliano non ha contribuito a renderlo celebre nel suo paese dove i suoi cd arrivano di importazione dalla Francia (!)

I francesi ci vedono bene e di solito non sbagliano con i musicisti...ci fidiamo?

0 Comments:

Post a Comment

<< Home


Powered by Blogger